Le neuroscienze sono lo studio scientifico del sistema nervoso. Sono una scienza multidisciplinare che combina fisiologia, anatomia, biologia molecolare, biologia dello sviluppo, citologia, modelli matematici e psicologia per comprendere le proprietà fondamentali ed emergenti dei neuroni e dei circuiti neurali.

La comprensione delle basi biologiche dell’apprendimento, della memoria, del comportamento, della percezione e della coscienza è stata descritta da Eric Kandel come la sfida ultima delle scienze biologiche.

L’ambito delle neuroscienze si è ampliato nel tempo fino a includere diversi approcci utilizzati per studiare il sistema nervoso e le tecniche utilizzate dai neuroscienziati si sono ampliate enormemente, dagli studi molecolari e cellulari dei singoli neuroni all’imaging di compiti sensoriali, motori e cognitivi nel cervello.

La neuroscienza cognitiva si occupano delle funzioni psicologiche e di come sono prodotte dai circuiti neurali. L’emergere di nuove potenti tecniche di misurazione come il neuroimaging, EEG, MEG e analisi genetica umana combinate con sofisticate tecniche sperimentali della psicologia cognitiva consente oggi ai neuroscienziati e psicologi di comprendere come avviene l’atto cognitivo e le emozioni mappandoli su specifici substrati neurali.

L’identificazione neuroscientifica di più sistemi di memoria correlati a diverse aree cerebrali ha sfidato l’idea della memoria come riproduzione letterale del passato, supportando una visione della memoria come processo generativo, costruttivo e dinamico.

Le neuroscienze sono anche alleate con le scienze sociali e comportamentali e con nascenti campi interdisciplinari come la neuroeconomia, la teoria delle decisioni, le neuroscienze sociali e il neuromarketing per affrontare questioni complesse sulle interazioni del cervello con il suo ambiente.